Cammino di Ostuni

Un percorso che intreccia spiritualità, archeologia e panorami mozzafiato: è il Cammino di Ostuni, itinerario sperimentale di Pilgrim walking per far scoprire la “città bianca” e il suo vasto territorio.

Il tragitto parte dal Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano, punto di riferimento per la devozione popolare, per poi raggiungere la Chiesa della Madonna della Nova, costruita accanto a un sito archeologico che racconta le origini antiche della città. Poco più avanti si incontrano le mura aragonesi, che nel XV secolo difendevano Ostuni dalle incursioni e oggi regalano scorci suggestivi sul borgo imbiancato a calce.

Il cuore del cammino si snoda lungo i sentieri che conducono al Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano, celebre per il ritrovamento della “Donna di Ostuni”, una madre paleolitica risalente a 28.000 anni fa. Da lì si sale verso il Santuario di Sant’Oronzo, patrono della città, e si prosegue fino al Santuario rupestre di San Biagio, incastonato nella roccia e immerso in un paesaggio che conserva intatta la sua anima eremitica.


Statua di S.Oronzo, Santo Patrono di Ostuni, sui colli

Il rientro verso il centro storico offre altre tappe di grande fascino: la Chiesa di San Giacomo di Compostela, che testimonia il legame medievale con i grandi cammini europei, e infine la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con il suo imponente rosone che domina il panorama urbano.

Il Cammino di Ostuni però non è solo arte e fede, ma è anche un’immersione nella natura. Strade secondarie, antichi tratturi e sentieri sterrati conducono i visitatori attraverso una vegetazione varia, dalla macchia mediterranea agli uliveti secolari che scendono verso la piana. Dai colli lo sguardo abbraccia l’Adriatico e, nelle giornate più limpide, si distingue persino la linea dell’orizzonte che unisce cielo e mare.

La piana degli ulivi e il mare

L’itinerario, sommariamente qui descritto, è percorribile in una giornata e adatto a chi pratica trekking, richiedendo un minimo di attrezzatura, ed è accessibile anche con un cane al seguito. Non essendo ufficialmente riconosciuto come cammino, non rilascia credenziali né attestati, ma regala un’esperienza autentica e indimenticabile. Il tragitto tocca chiese, edicole votive, il Museo Civico e il Museo Diocesano, custodi di reperti e opere che raccontano la storia millenaria di Ostuni. Più che un semplice trekking, il Cammino di Ostuni si configura come un viaggio a ritroso nel tempo, capace di intrecciare devozione popolare, testimonianze archeologiche e natura incontaminata.

Un progetto che, pur nella sua fase sperimentale, ha già tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per chi ama scoprire la Puglia camminando, passo dopo passo, tra spiritualità e paesaggio.


Nota: Il "Cammino di Ostuni" e il Pilgrim walking© sono di proprietà intellettuale, sia nella denominazione sia nelle attività espletate, del pack leader di Wolf pack.


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Buen Camino!